Snowden

  • Snowden chiede asilo in Francia

    “La cosa più triste di tutta questa storia è che l’unico posto in cui un informatore americano ha la possibilità di essere ascoltato non è in Europa ma qui in Russia”, così Edward Snowden in un’intervista rilasciata alla radio Inter France e trasmessa lunedì scorso. Partito dapprima per Hong Kong, nel paese asiatico ha sollecitato l’assistenza di Wikileaks per trovare rifugio a Mosca dove si trova da quando sono trapelati documenti secretati che rivelano informazioni sul sistema di sorveglianza degli Stati Uniti dopo l’11 settembre. La prova era stata accompagnata da una presentazione in PowerPoint di 41 diapositive che dimostravano come la NSA avesse effettuato una ‘sorveglianza di massa’ sui cittadini americani. Washington aveva da subito accusato Snowden di mettere in pericolo migliaia di agenti statunitensi mentre svela il PRISM, ovvero un sistema di sorveglianza elettronica utilizzato dalla NSA e dalla CIA che proprio Snowden ha contribuito a sviluppare. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sotto il presidente Barack Obama aveva revocato il suo passaporto e lo aveva accusato di violare l’Espionage Act.  La prima domanda di asilo di Snowden in Francia è stata respinta nel 2013, durante la presidenza di Francois Hollande, adesso il fuggitivo spera che il presidente Emmanuel Macron possa rivedere il suo caso.

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