zanzare

  • Triplicati i casi di febbre dengue in America centrale e meridionale

    Il numero di casi di febbre dengue in America centrale e meridionale è quasi triplicato raggiungendo un livello record quest’anno. Ad affermarlo è l’Organizzazione Panamericana della Sanità (Paho). Sono stati registrati infatti oltre 12,6 milioni di casi e 7.700 decessi in quella che Paho definisce la più grande epidemia nella regione da quando sono iniziate le registrazioni nel 1980. Brasile, Argentina, Colombia e Messico sono stati colpiti in modo particolarmente duro dal virus, rappresentando la maggior parte dei casi e dei decessi.

    La dengue è un virus trasmesso dalle zanzare che può causare gravi malattie o la morte in alcuni casi. I sintomi includono febbre, forte mal di testa, dolore dietro gli occhi, dolori muscolari e articolari e un’eruzione cutanea a chiazze.

    I vaccini sono stati introdotti in alcuni paesi della regione, mentre altri, come l’Honduras, prevedono di iniziare la distribuzione nel 2025.

    In una dichiarazione, Paho ha sollecitato maggiori sforzi di mitigazione e collaborazione in tutte le Americhe.

    Il suo direttore, il dott. Jarbas Barbosa, ha affermato che l’elevato numero di casi era legato a un clima più caldo e umido e a fattori come l’accumulo di acqua intorno alle case e la cattiva gestione dei rifiuti, che creano terreni fertili per le zanzare. A rischio contagio ‘più del normale’ i bambini. In Guatemala, infatti, il 70% dei decessi correlati alla dengue riguardava bambini, mentre in Messico, Costa Rica e Paraguay, i minori di 15 anni rappresentavano più di un terzo dei casi gravi, sempre secondo i dati di Paho.

  • Come difendersi dalle zanzare

    Arriva l’estate e tornano le zanzare. Dalle trappole ad anidride carbonica ai braccialetti anti-zanzara, c’è l’imbarazzo della scelta per cacciarle, ma cosa è più efficace? Usare le zanzariere dove possibile, alle finestre o anche intorno a letti e culle è sicuramente una soluzione: le zanzariere non hanno effetti collaterali né impatto sull’ambiente e sono efficacissime. In casa  tenere l’aria condizionata accesa aiuta anche contro le zanzare: temperature sui 22 gradi le rende meno attive e meno propense e farci visita. “Non funzionano granché invece gli antizanzara a ultrasuoni e mancano dati per i prodotti che utilizzano i campi magnetici. Si possono invece usare gli spray o soprattutto i diffusori di insetticida da interno”, spiega Fabrizio Montarsi del Laboratorio di Parassitologia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. «Ce ne sono di vari tipi, dai classici con la pastiglia a quelli con liquido, e se sono usati correttamente funzionano: se invece, per esempio, li piazziamo sul balcone non avranno effetto. L’essenziale è spegnerli e arieggiare bene la stanza prima di entrare”. È efficace anche il filo di rame ma solo finché non si ossida (cioè quando diventa verdognolo. Ancora, gli zampironi vecchio stile sono utili soprattutto quando non c’è vento. Ci sono poi le casette per i pipistrelli che però essendo predatori notturni non contrastano la zanzara tigre che vola di giorno. Quanto alle creme repellenti, è bene utilizzare i presidi medico-chirurgici, fra i prodotti a base di estratti vegetali sono ok geraniolo e derivati dell’eucalipto mentre tutti gli altri, da quelli con citronella ai repellenti al bergamotto, non sono registrati come veri e propri antizanzara.

    Secondo uno studio dell’università inglese di Leeds l’infiammazione nel punto dove siamo stati morsi aiuta la diffusione di virus eventualmente trasportati dalla zanzara e la loro disseminazione nell’organismo, favorendo infezioni più serie (succede a circa una persona su 10, più spesso se punge una zanzara tigre e soprattutto se si ha la pelle sensibile perché molto chiara o perché si soffre di dermatite atopica o di allergia alle zanzare. Un modo per ingannarle può essere indossare abiti chiari ma la zanzara tigre punge anche attraverso i tessuti leggeri. E in Italia,accanto alla zanzara tigre, sono ‘censite’ una sessantina di altre specie. Le zanzare, peraltro, sono gli animali più mortali al mondo: l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima oltre 800mila vittime l’anno, soprattutto per via delle malattie che le zanzare trasportano (la malaria da sola è responsabile di oltre la metà dei decessi da zanzara). E l’Italia nella scorsa stagione estiva è stato il Paese europeo più colpito.

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