Europa

Il Consiglio d’Europa o Europa dei 47 ha compiuto 70 anni il 5 maggio 2019

Ma in molti ancora lo confondono con il Consiglio europeo...

Ancora oggi, purtroppo, molti confondono il Consiglio d’Europa con il Consiglio europeo che invece riunisce i leader dell’UE per definire l’agenda politica dell’Unione europea (orientamenti generali e priorità politiche dell’UE, senza adottare la legislazione). Rappresenta il livello più elevato di cooperazione politica tra i paesi dell’UE. Il Consiglio, una delle sette istituzioni ufficiali dell’UE, si concretizza in riunioni al vertice (di solito trimestrali) tra i leader dell’UE, presiedute da un presidente permanente. Per questo il Patto Sociale pubblica una sintesi sul ruolo e le competenze del Consiglio d’Europa, organo ben diverso dal Consiglio europeo, realizzata dal Preside Enzo Percesepe, segretario aggiunto dell’AEDE Italiana.   

Il Consiglio d’Europa è stato fondato il 5 maggio 1949 per garantire la ricostruzione politica e identitaria dell’Europa. In 70 anni si è impegnato per consolidare i diritti umani, la democrazia e lo stato dei diritti nel continente europeo ed oltre i suoi confini. La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo è stata costituita sulla base della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo ed è stata ratificata da tutti e 47 i paesi del Consiglio d’Europa. L’abolizione della pena di morte è stata applicata nei 47 paesi aderenti dal 1997.

IL FUNZIONAMENTO è garantito da vari organismi: il Segretario ed il Vicesegretario Generale, il Comitato dei Ministri, l’Assemblea Parlamentare, il Congresso dei Poteri Locali e Regionali, la Corte europea dei Diritti dell’Uomo, il Commissario per i Diritti Umani, la Conferenza delle Organizzazione Internazionali non Governative, il Segretariato in cui lavorano circa 2200 persone di vari paesi europei.

La principali CONVENZIONI, che sono strumenti per la tutela dei diritti e della democrazia e rappresentano accordi giuridicamente vincolanti per i paesi membri che li hanno liberamente sottoscritti, sono su: i Diritti dell’uomo, la Carta sociale europea, contro la criminalità informatica, le autonomie locali, l’identità e la cultura europea, la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali (o Convenzione di Lanzarote), la prevenzione e lotta contro la violenza sulle donne e contro la violenza domestica (o Convenzione di Istanbul), sui diritti dell’uomo e la biomedicina, la contraffazione dei medicinali e le minacce per la salute pubblica.

I MECCANISMI DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE più importanti sono: contro la corruzione, per la lotta contro il riciclaggio dei capitali  e contro il finanziamento del terrorismo, sui diritti sociali, per l’efficacia della giustizia, per la prevenzione della tortura e contro i trattamenti inumani o degradanti, contro la tratta degli esseri umani, per la tutela delle minoranze nazionali, contro il razzismo e l’intolleranza, la carta europea delle lingue regionali o minoritarie.

I PRINCIPALI ACCORDI (anche PARZIALI, se non condivisi dalla totalità dei membri) sono: la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, per la qualità dei farmaci e delle cure mediche, per la democrazia attraverso il diritto, il dialogo Nord-Sud tra i paesi dell’Europa e dell’Africa, il sostegno al cinema europeo, l’Osservatorio dell’audiovisivo, il Centro di Lingue Moderne di Graz in Austria, contro le tossicodipendenze, accordo allargato allo Sport.

A FAVORE DEI GIOVANI funzionano i Centri europei giovanili di Strasburgo e di Budapest ed opera un accordo di partenariato in materia di formazione e di elaborazione di politiche giovanili in vari ambiti.

IL CONSIGLIO D’EUROPA E L’UNIONE EUROPEA, pur essendo organismi distinti, interagiscono tra loro in varie politiche, a cominciare da quella della promozione della pace. Il Trattato di Lisbona prevede l’adesione dell’UE alla Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo. Il Consiglio d’Europa ha relazioni, oltre che con l’UE, anche con l’ONU – Organizzazione delle Nazioni Unite e con l’OSCE – Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa.

FANNO PARTE DEL CONSIGLIO D’EUROPA TUTTI GLI STATI EUROPEI (esclusa la Bielorussia, che continua ad applicare la pena di morte) per complessivi 820 milioni circa di abitanti.

IL CONSIGLIO D’EUROPA HA SEDE a Strasburgo nel Palazzo d’Europa, che può essere visitato dalle Scuole al pari di quello del Parlamento europeo intitolato (quest’ultimo) a “Louise Weiss”.

L’AEDE è disponibile a fornire alle Scuole ed ai Giovani ulteriori informazioni sul Consiglio d’Europa con apposite conferenze preparatorie.

Si consiglia di visitare il sito del Consiglio d’Europa www.coe.int

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La redazione

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