Buona Pasqua, ormai trascorsa ma gli auguri non guastano mai, da Rossella Perricone della sezione agrigentina di Toghe & Teglie e dai “cuddureddi” tipici dolci pasquali che evocano rituali pieni di simboli la cui preparazione voglio illustrarvi: ideale in ogni tempo e, sicuramente per la Pasqua 2026…così avrete tempo per esercitarvi.
Io, di certo, non sono una pasticcera ma preparando i cuddureddi ho cercato nel mio piccolo di creare il “ciclo della vita” e la “rinascita”; il primo è un cerchio di pasta frolla con alla base un uovo, il secondo rappresenta la rinascita, proprio con l’uovo al centro, perché quando si rinasce si è araba fenice, si nasce sempre da se stessi. E’ una ricetta dai sentori e colori mistici, infatti come colore per l’uovo ho scelto il verde, la speranza…e poi mille colori ancora a creare infinite sfumature, la vita…in uno stile piuttosto “barocco”, come soltanto la mia terra sa essere.
Passiamo agli ingredienti e per primi vi indico quelli della pasta frolla:
500 grammi di farina doppio zero o zero, 180 grammi di zucchero semolato,
100 grammi di strutto e 50 grammi di burro per evitare che sia troppo dietetica,
2-3 cucchiai latte intero, 2 uova intere, rosso e albume,
3 grammi di sale fino, 9 grammi di lievito per dolci (mezza bustina)
la scorza grattugiata di un limone biologico e/o una arancia da coltivazione biologica.
Amalgamate tutto bene creando un panetto da mettere in frigo, avvolto da pellicola, per un’ora. Dopodiché mettete sei uova a bollire in due diversi tegami: in uno aggiungete nell’acqua un cucchiaio di curcuma e nell’altro della paprica dolce per colorarli un po’.
Ora spianate la pasta frolla con un matterello creando a mano delle forme tipo cestini, al cui centro di ognuno va messo un uovo. Create delle piccole trecce e mettetele sopra come si vede nella foto e sbattete due tuorli aggiungendo del colorante alimentare: io scelgo sempre giallo e blu, potete mischiare verrà un colore verde ottanio e spennellate tutta la pasta frolla.
Con il solo colorante alimentare spennellate le uova: in sostituzione potrete preparare con albume e zucchero a velo della glassa chiamata ghiaccia reale, fate voi, io preferisco i colori.
Infine aggiungete dello zucchero colorato (in dialetto si chiama diavolina) e mettete in forno statico a 180 gradi per 15 minuti.
Alla presentazione, spolverate ancora con zucchero a velo e vanno consumati al massimo entro tre giorni.
Auguri a tutti per tutti i giorni!