Il Parlamento europeo prescrive maggior sicurezza per l’information and communication technology
Gli eurodeputati della commissione Industria hanno dato il via libera a una nuova certificazione per apparecchi connessi alla rete, assieme ad un ruolo maggiore per l’agenzia Ue di Cybersecurity, Enisa. Il nuovo certificato assicurerà che un prodotto, processo o servizio ICT non ha vulnerabilità conosciute al momento della certificazione e che rispetta gli standard internazionali e le specifiche tecniche. La certificazione sarà volontaria e, “dove appropriato”, obbligatoria e assicurerà che servizi, funzioni e dati possano essere disponibili e usati solo da persone, sistemi e programmi autorizzati ed equipaggiati per individuare le vulnerabilità. Inoltre, gli eurodeputati propongono un budget più ampio, più staff e un mandato permanente per l’Enisa.
“E’ un passo molto importante verso una visione a lungo termine della cybersecurity nella Ue. Primo, perché dal punto di vista dei consumatori è importante che abbiano fiducia nelle soluzioni IT. Secondo, perché l’Europa può diventare un giocatore di primo piano nella cybersecurity”, ha detto Angelika Niebler (Ppe), relatrice del provvedimento.