Buona settimana a tutti gli appassionati di cucina! Sono Paola Agostini, avvocata romana del Gruppo Toghe & Teglie e, in questo numero, voglio proporvi un piatto di agevole preparazione e dai sapori già vagamente autunnali…giusto per accompagnare con gusto il rientro dalle vacanze e renderlo meno amaro.
Bene: procuratevi una quantità di foglie di verza piuttosto larghe, secondo il numero degli involtini da realizzare, e fatele bollire per qualche minuto. Non troppo, altrimenti si “ammosciano” irreparabilmente.
A parte, in una padella fate cuocere degli champignons con un poco d’olio evo, aglio e prezzemolo. Altro genere di funghi va benissimo, sia chiaro…
In un’altra padella, nel frattempo, fate rosolare dello speck tagliato a dadini evitando che “asciughi” troppo: deve rimanere più croccante fuori e morbido all’interno.
Finita questa prima parte del lavoro, grattugiate o tagliate finemente una scamorza affumicata, meglio se ve la siete procurata ad Agerola (ma non esageriamo…) e riempite gli involtini unendola e mescolandola agli altri ingredienti.
Fatto? Ottimo ed ora rifinite gli involtini spolverando il ripieno con del parmigiano non troppo stagionato e siete pronti per la fase finale: richiudete con delicatezza le foglie di verza e ponete il tutto in una pirofila predisposta con dei fiocchetti di burro.
Adesso è il momento del forno: a 150 gradi per circa 20 minuti e comunque fino a quando vedrete gli involtini ben rosolati ma non secchi e croccanti: è importante che restino morbidi.
Volendo, al servizio, possono essere accompagnati da una purea di zucca che – come sapore – si lega alla perfezione.
Buon appetito, a presto su queste colonne!