Si è celebrata il 26 settembre la Giornata europea delle lingue, un’occasione annuale per aumentare la consapevolezza sull’apprendimento delle lingue e sulla diversità linguistica. Quest’anno particolare attenzione va al ruolo degli insegnanti di lingue.
Molti istituti linguistici e culturali, associazioni, università e scuole parteciperanno a più di 70 eventi locali e nazionali organizzati in tutta l’UE.
La giornata si è aperta alle ore 12:00 con una conferenza online sull’insegnamento delle competenze linguistiche, durante la quale è intervenuto il Commissario per il Bilancio e l’amministrazione, Johannes Hahn ed è proseguita con una tavola rotonda sul multilinguismo e sugli strumenti messi a disposizione dall’UE per aiutare gli insegnanti di lingue a sviluppare nuove competenze, trovare nuove idee e utilizzare tutte le risorse disponibili, in particolare mediante Erasmus+ e la piattaforma europea per l’istruzione scolastica.
“La Giornata europea delle lingue dimostra l’impegno dell’Europa a favore del multilinguismo. Si tratta di una grande occasione per mostrare come la Commissione europea e il programma Erasmus+ sostengano l’innovazione e l’eccellenza nell’insegnamento e nell’apprendimento delle lingue. Le lingue sono competenze per la vita e sono al centro della costruzione dello spazio europeo dell’istruzione”, ha dichiarato Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù
Per Johannes Hahn, Commissario per il Bilancio e l’amministrazione:“Conoscere altre lingue offre una finestra su altre culture, altre civiltà, altri modi di pensare, producendo rispetto della diversità, comprensione e creatività. Questo è il fulcro del progetto europeo e della Commissione in quanto servizio pubblico. Mi congratulo con gli insegnanti di lingue: insegnano ai nostri figli competenze preziose. Infondendo nei giovani l’amore per le lingue, contribuiscono a un futuro migliore per l’Europa. Le competenze linguistiche sono diventate anche uno strumento indispensabile per lo sviluppo della carriera in un mondo sempre più interconnesso”.