L’Ue si dota di un fondo per sostenere le start-up
Per evitare casi come quello di Spotify, innovativa start up europea che per quotarsi in Borsa e crescere oltre si è spostata negli Usa, la Commissione Ue ha deciso di andare in aiuto del mercato europeo dei capitali di rischio (venture capital), molto poco sviluppato rispetto a quello degli Usa. Bruxelles e Fondo europeo per gli investimenti (FEI) hanno quindi lanciato un programma paneuropeo che darà ai sei fondi partecipanti il sostegno dell’Ue per investire nei capitali di rischio. L’Ue investirà 410 milioni di euro e i fondi raccoglieranno fino a 2,1 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati che a loro volta dovrebbero portare a circa 6,5 miliardi di euro di nuovi investimenti in 1500 start-up e nelle scale-up innovative, raddoppiando così il totale dei capitali di rischio attualmente disponibili nel continente.
Il capitale di rischio, spiega Bruxelles, «è fondamentale per il buon funzionamento dell’Unione dei mercati dei capitali, ma nonostante ciò rimane poco sviluppato in Europa». Nel 2016 il capitale di rischio investito nell’Ue è stato di circa 6,5 miliardi di euro, contro i 39,4 miliardi di euro investiti negli Stati Uniti. I fondi di capitale di rischio in Europa hanno inoltre dimensioni troppo ridotte: 56 milioni di euro in media, rispetto ai 156 milioni di euro negli Stati Uniti.