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A Washington un congresso mondiale nel 2020 in difesa dei diritti umani violati

Grazie all’attivismo della giornalista ecuadoregna Alicia Erazo, nella capitale americana si daranno appuntamento esperti, rappresentanti istituzionali e società civile

Si svolgerà a Washington, ad aprile 2020, il Congresso Mondiale sui diritti umani per accendere i riflettori su quelle numerose storie di abusi ed ingiustizie che i media troppo spesso tacciono. Nella sede della OEA (Organizzazione degli Stati Americani), si ritroveranno esperti di diritti umani, attivisti, diplomatici, relatori e relatrici di altissimo profilo provenienti da tutto il mondo con, a raccontare e a raccontarsi, la società civile, vera protagonista della problematiche legate alla violazione dei diritti umani. Un traguardo importante quello di Washington se si pensa che a volerlo è una donna, Alicia Erazo, che da anni si batte per la tutela e la difesa dei più deboli, a partire dalla storia, nota  a pochissimi, di alcune donne ecuadoregne a Genova che hanno perso la patria potestà sui loro figli piccoli. La Erazo, Ambasciatrice dei Diritti Umani per l’Europa, Asia e Oceania in Italia, nella capitale statunitense ha incontrato il Segretario Generale della OEA, Luis Almagro, con il quale ha discusso, oltre che della vicenda italiana, della nascita di una commissione internazionale dei diritti umani in Ecuador, sotto la direzione di Amalia Insuasti e di uno staff specializzato nella tutela dei più deboli. Proposta fatta anche ad Esmeralda Arosemena, Presidente della CIDH, alla quale ha chiesto il patrocinio per la nascita della commissione in Ecuador, e a Carlos Sànchez Berzaìn, quest’ultimo incontrato a Miami, nella sede dell’Istituto Interamericano della Democrazia. L’obiettivo era, ed è, ottenere tutto l’appoggio possibile da parte del più importante organo mondiale per la difesa dei diritti umani per poter organizzare il Congresso del 2020 perché l’attenzione al problema sia forte e concreta e non ci sia più spazio per il silenzio che troppo spesso offende più della violenza stessa.

 

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Raffaella Bisceglia

Pugliese trapiantata a Milano da 13 anni, è laureata in Lingue e Letterature Straniere. Giornalista professionista dal 2001 attualmente svolge l’attività di addetta stampa e collabora con Famiglia Cristiana e Cronaca Qui. In passato ha lavorato, tra gli altri, per le emittenti televisive Telenova e Telepiù, per il quotidiano Il Meridiano e scritto di calcio e televisione per i siti Calciomercato.com e Datasport e il settimanale Controcampo.

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