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Milano: la cronaca ci parla ancora di violenza sessuale e abuso di alcol

La mattina di domenica 10 settembre si è consumata a Milano l’ennesima violenza sessuale, questa volta a danno di una ragazza diciottenne la quale, secondo quanto riportano i media, ha raccontato alle Forze dell’Ordine che, dopo aver passato una serata, fino all’alba, con il fratello e degli amici, a seguito di un litigio, era rimasta sola ed ubriaca in mezzo alla strada.

Un giovane, anch’egli diciottenne, l’avrebbe avvicinata offrendosi di aiutarla e poi invece l’avrebbe costretta a rapporti sessuali in un giardinetto.

Inutile sottolineare come Milano abbia, come altre località più degradate, il problema di avere maggiore sicurezza nelle strade, a qualunque ora.
Sappiamo bene che l’indifferenza con la quale tanti uomini commettono abusi e violenze sulle donne è in continuo aumento, quello che impensierisce ulteriormente è che siano anche i più giovani ad agire in modo tanto brutale, senza paura e con estrema sicurezza di impunità.

Preoccupa anche la mancanza di solidarietà tra congiunti od amici e la spaventosa ingenuità di troppe ragazze che non comprendono i pericoli, specie di notte, ed i rischi che comporta il non avere più capacità di difesa e di attenzione per colpa dell’abuso di alcol o di stupefacenti.

Forse se la giovane, che ha subito questa terribile violenza, non fosse stata obnubilata dall’alcool, come ha dichiarato, avrebbe potuto salvarsi, certamente se il fratello ed i suoi amici non l’avessero lasciata sola non sarebbe accaduto nulla.

Sappiamo bene che, come dicevano i nostri vecchi, “dei se e dei ma sono piene le fosse” ciò non toglie che molti dovrebbero, senza le inutili polemiche degli amanti del politicamente corretto, dire che mentre, senza giustificazioni e sconti, si devono severamente punire tutti i violentatori si deve anche insegnare alle donne, specie più giovani, che i pericoli esistono e poi insegnare loro come cercare di evitarli.

Il male esiste, non è ignorandolo che non ci colpisce.

La libertà è un bene prezioso ed irrinunciabile ma, come tutte le cose, diventa a rischio se non sappiamo difenderla.

Non siamo tutti uguali, purtroppo, gli assassini, gli stupratori, gli indifferenti sono tra noi, per difenderci dobbiamo saper vigilare e non perdere la nostra capacità di ragionamento e difesa, il male è anche l’abuso di alcol e di droga, male in se e male perché ci mette in pericolo, senza difese, alla mercé dei violenti.

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