Costume e Società

Idee per una “destra laburista” – Il nuovo libro di Mario Bozzi Sentieri

Riceviamo e pubblichiamo una recensione del libro di Mario Bozzi Sentieri

È possibile declinare una visione di destra-non-conservatrice, quanto piuttosto “laburista”? La risposta è “sì”.
È possibile attraverso una visione partecipativa, antiborghese, post-capitalista, espressione di un nuovo umanesimo del lavoro, capace di coniugare competenze e rappresentanza popolare.
Al di là degli slogan e delle facili battute ad effetto, da qui può partire una nuova stagione di crescita per l’Italia: dalla riscrittura di un nuovo lessico politico ed economico-sociale, intorno al quale aggiornare parametri, strategie produttive, politiche d’intervento, perfino una “visione della vita e del mondo”, un pensiero lungo
insomma, che dia ali all’auspicato processo di cambiamento.
Una destra che voglia e sappia essere consapevolmente laburista deve portare a sintesi l’insieme delle aspettative che vengono dal Paese reale: aspettative politiche e culturali, economiche e sociali. Al fondo un nuovo protagonismo nazionale, in grado di ridare dignità e ruolo all’Italia.

Mario Bozzi Sentieri, muovendosi tra citazioni e richiami di pensatori come Gramsci, Oriani, Sorel, De Benoist e Molnar, sintetizza così gli obiettivi di una “destra laburista” che guardi al futuro: “Al primo livello, quello politico, c’è la necessità di ritrovare il senso della sovranità, esautorata dal profitto globalizzato. Al secondo quello di introdurre nella vita economica i valori etici. Al fondo l’idea della ‘funzione sociale’ della proprietà e del ruolo del lavoratore” (p. 102).

Dare forma concreta al nuovo lessico delle imprese fatto di solidarietà e inclusione, intese spesso solamente in maniera “cosmetica” e strumentale, le quali possono avere un senso autentico solo se legate a identità e radici.

Dare forma alle “transizioni” che rischiano di generare una nuova “società della sorveglianza” (descritta da Guillaume Travers) e ulteriori atomizzazioni dei singoli e dei lavoratori, di fronte a cui è necessario forgiare nuovi “patti tra produttori”, la parola magica che animò il sindacalismo rivoluzionario del  primo ‘900, immettendo un “sistema di valori in circolo nel corpo vivo società”. Sistema di valori forti e radicati, di doveri e valori lontani dal liberismo, “né moderati, né conservatori” ma profondamente sociali.

Mario Bozzi Sentieri, Idee per una destra laburista (Edizioni sindacali, 2024, 106 pp., 15 euro)

Per acquisti: www.edizionisindacali.it

Mario Bozzi Sentieri è giornalista e scrittore. A partire dalla seconda metà degli Anni Settanta ha collaborato alle principali pubblicazioni dell’area anticonformista. Dal 1990 al 2000 ha fatto parte della redazione del mensile “Pagine Libere”, specializzandosi in tematiche economiche e sociali, con particolare attenzione alla dottrina partecipativa. Scrittore “eclettico” ha al suo attivo diversi saggi dedicati al sindacalismo rivoluzionario e al moderno movimento delle idee. Tra gli ultimi libri: L’Idea partecipativa dalla A alla Z. Principi, norme, protagonisti (2020), La Rivoluzione 4.0 (2022). E’ direttore responsabile del trimestrale “Partecipazione”.

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