Vita, Energia, Cultura: le tre forme dell’acqua
Per Livia Pomodoro il valore dell’oro blu potrà essere compreso solo affrontando le sfide globali e favorendo un concreto sviluppo sostenibile
“L’acqua deve diventare sempre di più patrimonio culturale universale in tutte le sue forme e diversità. Da essa dipende l’ecosistema e la vita di tutti noi”. E’ quanto afferma Livia Pomodoro, Presidente del Milan Center for Food Law and Policy, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, che si celebra il 22 marzo.
“Perché questo sogno si avveri e per raggiungere questo obiettivo e garantire la sicurezza idrica, la prosperità economica, la sostenibilità ambientale e culturale dovremmo saper esprimere e sviluppare tutto il potenziale delle nostre società e rispondere così alle sfide crescenti che ci impegnano. Ma possiamo farlo solo se ci affidiamo alle soluzioni offerte dalla natura stessa, senza mai trascurare l’importanza ed il rispetto dei diritti umani che proteggono questa risorsa essenziale. Il diritto all’acqua – continua la Pomodoro – è infatti un obiettivo e nello stesso tempo la base della sua governance globale. La natura rappresenta il contesto ed il terreno in cui ricercare le risposte e le soluzioni alle sfide, ed anche il nostro partner ideale e principale nel garantire la disponibilità e l’accessibilità sia fisica sia economica all’acqua e all’effettività del suo diritto. A livello internazionale, queste ambizioni sono richiamate e confermate dall’ultimo rapporto mondiale sullo sviluppo idrico, pubblicato proprio in questi giorni dal World Water Assessment Programme, il nostro partner scientifico nel Forum Rules of water, Rules for life che il Milan Center for Food Law and Policy ha organizzato lo scorso mese di settembre. L’acqua, come fonte di energia rinnovabile, si presta ad essere utilizzata nel disegno delle politiche di riduzione delle emissioni climalteranti. Lo sviluppo di tecniche per l’uso più efficiente dell’acqua in agricoltura e nei settori più vulnerabili alla variabilità del clima potrebbe infatti giocare un ruolo importante per l’adattamento ai cambiamenti climatici all’interno delle politiche per la sostenibilità. In questa giornata mondiale – conclude Pomodoro – noi confermiamo da Milano e per Milano – la Milano di Expo 2015 alla cui legacy dedichiamo attenzioni ed energie – il nostro sincero impegno nella battaglia per garantire la vitalità dei beni comuni e compiere così un altro passo in avanti in direzione dello sviluppo sostenibile”.