
Di Maio contro il Ceta, intanto Ue e Giappone firmano l’accordo di libero scambio
Mentre il ministro italiano del Lavoro promette di rendere disoccupato qualunque funzionario statale difenda l’accordo di libero scambio tra Ue e Canada (Ceta) che tutti i membri della Ue devono sottoscrivere per far entrare definitivamente in vigore, a Tokyo è stato firmato l’accordo di libero scambio tra Ue e Giappone, il maggiore accordo mai negoziato tra le due aree economiche, con lo sottoscrizione di diverse intese politiche su una serie di temi regionali e multilaterali. A firmare, il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e il premier giapponese Shinzo Abe. In un tweet il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, ha sottolineato che “con il più grande accordo di commercio bilaterale di sempre, oggi cementiamo l’amicizia giapponese-europea. Geograficamente, siamo distanti. Ma politicamente ed economicamente non potremmo essere più vicini. Con i valori condivisi della democrazia liberale, dei diritti umani e dello stato di diritto».
Dopo quattro anni di trattative, a alla luce delle tendenze isolazioniste e protezioniste del presidente Usa Donald Trump, l’Unione europea e il Giappone puntano ad incrementare lo scambio di merci senza barriere tariffarie, dando slancio a settori considerati chiave come quello automobilistico, agricolo e alimentare. Per l’Italia, il Giappone è il sesto partner commerciale fuori dall’Ue, dove esporta 2,4 miliardi di euro di beni in più rispetto a quanti ne importa. Secondo i dati della Commissione, sono 14.921 le aziende in Italia che esportano i loro prodotti verso il Paese del Sol Levante, e in Italia dipendono direttamente da questa relazione commerciale 88.806 posti di lavoro. Nei primi 5 mesi del 2018 l’export italiano ha segnato un aumento di oltre il 20%, e in termini di valore l’Italia è il secondo Paese esportatore dell’Unione Europea, dietro alla Germania.
Grazie ad uno strumento multimediale chiamato ‘EU-Japan trade in your town’ messo a punto dalla Commissione europea, è possibile localizzare tutte le compagnie europee che esportano i loro prodotti in Giappone, e visualizzare infografiche tematiche riferite a ogni Paese dell’Unione.