La Russia medita di uscire dall’Organizzazione mondiale del commercio
Il vicepresidente del Consiglio economico della Russia, Sergei Kalashnikov, ha detto che Mosca potrebbe lasciare l’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) per via della disputa sulla limitazione delle importazioni di carne suina dall’Unione europea. L’Ue ha detto a dicembre di voler chiedere l’autorizzazione a imporre sanzioni commerciali annuali, sostenendo che la Russia non aveva rispettato una decisione dell’OMC su maiali e la Russia intende contestare il proposito dell’Unione Europea di imporre 1,39 miliardi di euro di sanzioni commerciali (il ministero dell’Economia russo ha definito infondate le accuse europee). Mosca ha imposto un divieto sulla maggior parte delle importazioni alimentari occidentali nell’agosto 2014 per rappresaglia contro le sanzioni occidentali sulle sue azioni in Ucraina, ma lo scorso febbraio ha perso il ricorso contro la decisione dell’Omc sul divieto delle importazioni di suini e prodotti a base di carne suina nell’Unione europea (e in seguito aveva acconsentito a conformarsi al verdetto a lei contrario entro il 6 dicembre).