Flash

Si è conclusa in Mozambico la fase diocesana di beatificazione dei “Martiri di Guiùa”

Anna Bono

Pubblichiamo di seguito un articolo di Anna Bono per la ‘Nuova Bussola Quotidiana’ del 10 settembre 2019

Il 22 marzo 1992 a Guiùa, in Mozambico, dei catechisti furono brutalmente uccisi insieme alle loro famiglie dai guerriglieri della Renamo che li rapirono nel loro dormitorio e cercarono di estorcere loro notizie sui miliziani del Frelimo, il Fronte per la liberazione del Mozambico di ispirazione marxista-leninista che aveva preso il potere dopo che il paese aveva ottenuto l’indipendenza dal Portogallo, nel 1975. “Fu un periodo di vera persecuzione contro la Chiesa – ricorda per l’agenzia Fides Padre Osorio Citora Afonso, dell’Istituto missioni della Consolata – con espropriazioni, restrizioni di ogni genere all’attività pastorale, negazione del visto d’entrata nel paese ai missionari stranieri. La Chiesa fu spogliata dei suoi averi. Molte missioni si videro svuotate dei loro missionari e sacerdoti. Nacquero allora molte piccole comunità cristiane. Esse furono radunate non più attorno ai sacerdoti e ai missionari, ma a quelli che furono chiamati i ‘missionari-laici’, cioè i catechisti e gli animatori delle comunità cristiane”. I catechisti catturati a Guiùa dalla Renamo rifiutarono di dare notizie. Questo questo provocò la collera dei miliziani e fu un massacro. “ Fin dall’epoca dei tragici eventi – ricorda Fides – i mozambicani li hanno chiamati “i Martiri di Guiúa” e li hanno seppelliti in doppia fila lungo il vialetto che porta al santuario della “Regina dei Martiri”, nel quale periodicamente si danno appuntamento per rinvigorire la loro fede ricordando la testimonianza resa dai catechisti”. Il 23 marzo scorso si è conclusa la fase diocesana del loro processo di beatificazione e canonizzazione, la prima iniziata e conclusa in Mozambico.

Mostra altro

La redazione

Essere sempre sul pezzo è una necessità fondamentale per chi fa informazione sul web nel terzo millennio. Noi del Patto Sociale abbiamo tentato di fare di questa necessità una virtù, lanciando un progetto ambizioso per una realtà in continua crescita come la nostra.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio