Salvini le preferenze ce le ha, Di Maio no
Più volte, dalle elezioni ad oggi, i 5 stelle hanno rivendicato per Luigi Di Maio l’incarico di presidente del Consiglio, sostenendo che ne ha diritto in quanto ha preso quasi 11 milioni di voti.
Vero è che Di Maio è stato indicato dal M5s come candidato premier, altrettanto vero è però che in Italia non c’è ancora una legge elettorale per indicare il premier, la legge infatti fa soltanto scegliere tra un partito o un altro e prevede liste bloccate all’interno dello stesso partito, decise dai leader. Di Maio è pertanto la prima scelta del suo partito ed è il partito che ha preso quasi 11 milioni di voti. Se dovessimo valutare in base ad un discorso di preferenze, vale a dire di scelta degli elettori, Di Maio, alle primarie del M5s per scegliere il candidato premier pentastellato, ne ha ottenute 30.396, cioé l’82% dei votanti iscritti alla piattaforma del movimento. Matteo Salvini, candidato premier dalla Lega e (si presume) dalla coalizione di centrodestra, coalizione che è arrivata prima nelle urne il 4 marzo, quando si è presentato alle Europee, elezioni nelle quali gli elettori hanno diritto di esprimere la preferenza, ha preso nel nord-ovest 223.410 preferenze, nel nord-est 108.950, al centro 32.476, sommando le quali con le preferenze di sud e isole ha raggiunto la cifra di 387.726!
Se si vuole tenere conto del diritto degli elettori di scegliere i propri rappresentanti politici e del dovere dei rappresentanti politici di confrontarsi con gli elettori, i voti di Salvini parlano chiaro. Di Maio, come Renzi, non ha mai fatto una campagna elettorale preferenziale, se non all’interno del suo partito; Salvini si è messo in gioco e i risultati sono noti. Come abbiamo avuto già modo di scrivere sul Patto Sociale, se una legge elettorale consente le coalizioni ed una coalizione prende più di tutte le altre, spetta a questa l’incarico di provare a formare il nuovo governo. A prescindere da come singolarmente possiamo pensarla, ci sono delle regole in democrazia che vanno rispettate!