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Toghe&Teglie: anelletti alla palermitana

Ivana Anomali

Buona settimana e ben ritrovati, lettori de Il Patto Sociale; sono Ivana Anomali, del Gruppo Toghe & Teglie, chiamata a rappresentarlo in questa rubrica – non è la prima volta e ne vado orgogliosa – con una ricetta che non è di mia creazione bensì una personale versione di un classico della cucina palermitana,  piuttosto aderente all’originale. Fantasia e disponibilità di cambusa, poi, come si sa possono fare le differenze.

Il passaggio più complicato è la preparazione del ragù che precede tutto il resto  costituendo l’ingrediente principale del piatto ed è vietatissimo ricorrere ad intrugli già pronti.

Parliamo di un ragù  – a scelta può essere solo di manzo o meglio un mix al 50% con carne di  maiale, complessivamente un centinaio di grammi abbondanti  per quattro persone ed un mezzo chilo di pasta – e, dunque una trita di prima scelta da inserire in un soffritto in olio evo lasciato andare per una decina di minuti a fuoco lento di sedano, carota e cipolla. Alzate un po’ la fiamma e fate cuocere per una mezz’ora abbondante finchè la carne non avrà cambiato colore ed evaporato la sua acqua, regolando di sale e pepe.

Sfumate con vino rosso ed aggiungete concentrato di pomodoro diluito in poca acqua, successivamente unite della passata di pomodoro e dei piselli e lasciate cuocere per un’ora e mezza circa…e il vostro ragù sarà finalmente pronto. E’ necessario prestare attenzione che non asciughi troppo o addirittura bruci, diluendo, nel caso e con misura, con acqua o brodo di carne.

Procuratevi, ovviamente, degli anelletti che a cottura ultimata del ragù metterete a bollire per sette minuti, il tempo esatto per far anche rassodare delle uova.

Trascorsi i sette minuti (è l’unico dato esatto che vi offro: le quantità,  come da tradizione di questa rubrica, sono spannometriche e lasciate all’estro del momento), scolate e mettete in una ciotola gli anelletti con il ragù, pezzi di uova,  scaglie di caciocavallo e pecorino non troppo stagionato e sapido e cubetti o listarelle  di prosciutto cotto. Mescolate bene e versate il tutto in una teglia imburrata e cosparsa di pangrattato ovvero in una forma per dolci per dare al timballo una presentazione più originale come si può vedere dalla foto.

Infornate per 35 minuti a 180 gradi e sarete pronti per andare in tavola…con il suggerimento di fare dei vostri anelletti un piatto unico per una forma minima di rispetto del giro vita.

Buon appetito a tutti.

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