Cari lettori de Il Patto Sociale, ben ritrovati! Sono Angela Masala, avvocato sangue misto sardo/toscano del Gruppo Toghe&Teglie e le mie preparazioni risentono sempre delle doppie radici; cerco di fare sempre del mio meglio anche perché in casa c’è un altro Togategliato che non è facile da accontentare.
Io ci provo e provo anche con voi, proponendo una ricetta che trovo tanto facile quanto sfiziosa che è, poi, più che altro un condimento che ho chiamato pesto tanto per…chiamatelo come volete, basta che si sappia che è tutta farina del mio sacco: sono una che ai fornelli non fa mai mancare un pizzico di fantasia.
Questo sugo ai porri è super veloce da preparare ed il risultato, provare per credere, è speciale. Le dosi, sia pure spannometriche, sono quelle per due porzioni: regolatevi di conseguenza.
In una padella antiaderente fate sciogliere 3-4 acciughe con un po’ di olio evo e l’aiuto di un cucchiaio di legno.
Successivamente aggiungete la parte più tenera di due porri tagliati a rondelle. Devono prendere colore per un po’ con l’olio prima di aggiungere poca acqua per terminare la cottura.
Terminata questa fase, frullate il tutto lasciando qualche rondella per le decorazioni dei piatti e rimettete nella padella antiaderente dove aggiungerete la pasta appena scolata al dente (ottimi gli spaghetti alla chitarra ma vanno benissimo anche le bavette), amalgamate bene a fuoco moderato aiutandovi con l’acqua di cottura della pasta, che non si sbaglia mai!
All’impiattamento aggiungete della ricotta salata sarda grattugiata e ed ecco fatto e decorate ogni piatto con pistacchi di Bronte tritati grossolanamente (io lo faccio con l’aiuto del mortaio).
Da provare, buone feste di inizio dicembre a tutti.