
Buona settimana a tutti i lettori, sono Marianna de’ Giudici, la francesina di Venezia del Gruppo Toghe & Teglie e sono reduce da uno shopping gastronomico con la veneziana de Roma Valeria Mazzotta (anch’ella Togategliata) nella zona di San Daniele che offre infinite prelibatezze oltre al celeberrimo prosciutto crudo.
Tra le eccellenze del territorio c’è anche una trota salmonata che non ha nulla da invidiare al salmone, anzi!
Non potevo lasciarla sui banchi della pescheria e così mi sono fatta preparare una fantastica tartare che, una volta tornata a casa, ho impiegato come ingrediente in questa facilissima preparazione a parte, per chi non è della zona, la necessità di andare a fare la spesa a San Daniele del Friuli (quella trota affumicata non si trova proprio ovunque)…ma in qualche modo si può rimediare, magari usando proprio il salmone che è un ripiego accettabile.
Il piatto, frutto della mia inventiva, come ho anticipato è di straordinaria semplicità: si potrebbe fare un risotto ma per una resa migliore è bene procurarsi della fregola sarda.
Prima di iniziare, preparate un brodo di pesce: anche in questo caso, l’ideale è avere a disposizione gli ingredienti per il “fumetto” ma in mancanza può andar bene del preparato per brodo di pesce purchè di ottima qualità oppure, se lo trovate, c’è anche proprio il fumetto già pronto ed il cui gusto è decisamente più appetitoso.
Fatto questo, in una pentola bassa ed ampia, preferibilmente di alluminio, risottate la fregola con solo un sentore di cipolla nel soffritto, sfumatela con un po’ di vino bianco e aggiungete gradualmente il brodo.
Intanto che la fregola cuoce a fuoco moderato (la cottura è normalmente più lunga rispetto al risotto classico), tenete a portata di mano un’arancia, grattatene la buccia e conservatela e poi spremete l’agrume filtrandone il succo.
A cottura ultimata, spegnete il fuoco, aggiungete il succo di arancia, la buccia grattugiata, la tartare e una generosa macinata di pepe profumato.
Et voilà, lès jeux sont faits!