Priyanka Gandhi, segretaria generale del Congresso nazionale indiano (Inc), principale forza di opposizione in India, ha giurato come membro della Camera del popolo, la camera bassa del parlamento, dopo la vittoria alle elezioni suppletive del 13 novembre per il seggio del collegio di Wayanad, nello Stato del Kerala. La neodeputata ha vinto con 622.338 preferenze, superando nettamente i due avversari principali: Sathyan Mokeri del Partito Comunista d’India (Cpi), che ne ha ottenute 211.407, e Navya Haridas del Partito del popolo indiano (Bjp), a quota 109.939.
Il seggio di Wayanad era vacante perché il fratello Rahul Gandhi, figura di spicco del Congresso e leader dell’opposizione alla Camera, nelle elezioni generali tenutesi in primavera si era presentato e aveva vinto sia in quel collegio sia in quello di Raebareli, nell’Uttar Pradesh, optando poi per Raebareli, storica roccaforte del partito e della famiglia Gandhi. I due sono figli di Rajiv Gandhi, l’ex primo ministro assassinato nel 1991, e di Sonia Gandhi, a lungo leader del Congresso e attualmente membro del Consiglio degli Stati, la camera alta. Priyanka è dunque la terza esponente della famiglia a sedere in parlamento.
Priyanka Gandhi, 52 anni, è segretaria generale del Congresso dal 2020, dopo essere stata segretaria generale nell’Uttar Pradesh orientale, il suo primo incarico ufficiale. Già da tempo, però, partecipava attivamente alla vita del partito, coinvolta nelle campagne elettorali del fratello e della madre, e consultata su questioni importanti come la scelta dei governanti statali. Il suo ingresso in politica è stato ipotizzato per anni, addirittura prima di quello di Rahul: si faceva il suo nome come erede della dinastia politica Nehru-Gandhi, anche per la somiglianza con la nonna Indira.
Invece, Priyanka è rimasta a lungo, se non proprio nell’ombra, in seconda linea. Si è laureata in psicologia all’Università di Delhi e ha conseguito un master in studi buddisti; quindi è diventata fiduciaria della Fondazione Rajiv Gandhi. Probabilmente ha evitato un impegno più diretto per non ostacolare il fratello, oltre che per dedicarsi alla propria famiglia, formata con l’imprenditore Robert Vadra, col quale è sposata dal 1997 e ha due figli. Nelle campagne elettorali della madre e del fratello, però, c’è stata la sua gestione, e anche la sua voce a partire dal 2014 quando ha cominciato a prendere la parola in prima persona nei comizi.