Puglia

  • A Milano il Premio ‘Ambasciatore Terre di Puglia’

    Torna anche quest’anno, per la XVIII Edizione il Premio ‘Ambasciatore Terre di Puglia’, che conferirà le onorificenze all’ammiraglio Nicola Carlone, comandante generale della Guardia Costiera, originario di Minervino Murge (Barletta-Andria-Trani), allo youtuber e inviato di Striscia la Notizia Alessio Giannone, in arte Pinuccio, al soprano anglo-salentino Carly Paoli e all’Associazione Pasticcerie storiche “Il sospiro di Bisceglie”. Tutte personalità rigorosamente pugliesi che per talento, competenze professionali e impegno si sono distinte nell’arte, nella musica, nello spettacolo, nell’economia contribuendo a diffondere un’immagine positiva della Puglia e l’Italia oltre i confini nazionali.

    “L’iniziativa – dichiara la presidente del premio Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università di Milano Bicocca – è nata con l’intento di scoprire e far conoscere attraverso i protagonisti migliori, il pensiero, la cultura, la laboriosità e l’ingegno delle genti di Puglia, consegnando un riconoscimento a chi, in vari campi e non solo in Italia, ha contribuito alla valorizzazione del patrimonio umano, culturale e sociale della nostra regione e lo ha fatto conoscere nel mondo”.

    L’appuntamento è per sabato 30 novembre, alle ore 17, all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia.

  • “Orchidays”, il festival dedicato alle orchidee spontanee del Gargano

    Torna a Mattinata, per il secondo anno consecutivo, Orchidays – Nel fiore di Mattinata, il festival dedicato alle orchidee spontanee pugliesi. Nella nota località turistica, infatti, fioriscono 60 delle 93 varietà del Gargano che conferiscono al borgo un primato europeo tanto da attirare, da tempo ormai, studiosi ed appassionati provenienti da tutto il mondo.

    Per tutta la durata del Festival sarà possibile ammirare varietà di orchidee autoctone con gli agronomi e i più grandi esperti di orchidee sul piano internazionale che condurranno turisti e curiosi in un percorso naturalistico immersivo all’insegna della conoscenza e della sostenibilità ambientale. In programma escursioni tra i sentieri in cui sorgono in maggiore quantità i fiori spontanei, trekking, passeggiate esperienziali tra i tesori nascosti dell’abbazia della Santissima Trinità, eventi di musica e arte, spettacoli, degustazioni, laboratori e attività ludiche a tema green dedicati ai bambini. E quest’anno sarà anche possibile fare un volo in mongolfiera, sorvolando il cielo di Mattinata alle prime luci dell’alba per far godere il panorama mozzafiato del Gargano.

    La stagione delle orchidee inizia a gennaio e finisce a settembre ma è tra marzo e maggio che avviene la loro massima fioritura, uno spettacolo multicolore dal fascino unico.

    Da sempre questi fiori, nati da soli nelle campagne e sulle colline della zona, hanno convissuto in simbiosi con piante, erbe, muretti a secco e rocce, decorandoli senza pretese, eleganti nella loro molteplicità di colori, così comuni per gli abitanti del luogo che non pensavano di avere in casa un patrimonio botanico di tale valore, abituati a convivere con la bellezza. Poi la svolta, intorno alla metà degli anni ’80, quando turisti appassionati di ambiente e di botanica scoprono il valore di quel fiore al quale conferiscono il nome di ‘orchidea spontanea’.

    Le orchidee del Gargano sono piccole e delicate, oltre ad essere affascinanti grazie alla varietà di forme e colori che le rende uniche nell’intero territorio europeo, in cui ne fioriscono 500, e nazionale, con circa 284 specie. Sono 106, invece, quelle che si trovano in Puglia, di cui 93, appunto, sul Gargano. Per questo ogni anno, in primavera, il promontorio attrae visitatori da ogni parte del mondo, incuriositi anche da una specie di recente scoperta che Angela Rossini, tra le più grandi esperte di orchidee, ha rinominato “Ophrys mattinatae” (Orchidea di Mattinata), considerata il fiore all’occhiello del territorio.

    L’evento nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale di internazionalizzare un prodotto turistico rappresentato dalle orchidee spontanee e far sì che il turismo botanico diventi sempre più popolare e coinvolga curiosi e neofiti della materia. Una strategia turistica volta a promuovere la città non solo durante il periodo estivo ma tutto l’anno con una proposta sempre più mirata alla destagionalizzazione, anzi, “extra-stagionalizzazione”. Non più e soltanto destinazione per una vacanza al mare, ma anche centro culturale di primo piano per l’intera regione Puglia. Obiettivo di Orchidays, dunque, è quello di presentare al mondo meravigliosi fiori perenni, di cui Mattinata ne è la capitale, e generare interesse e sensibilità nelle nuove generazioni affinché tutelino la bellezza e il patrimonio naturalistico e culturale.

  • Le eccellenze pugliesi premiate all’ombra della Madonnina

    venerdì 24 novembre, alle ore 17,30, all’Auditorium Testori (Piazza Città di Lombardia, 1 – Palazzo Regione Lombardia) si svolgerà la XVII Edizione del Premio ‘Ambasciatore di Terra di Puglia’. I premiati di quest’anno saranno Romina Power, cantante e attrice, Salvatore Rossi, economista, Presidente TIM, Paolo Pagliaro, editore radio televisivo, Presidente TELERAMA, Ermanno Leo, medico chirurgo oncologo. Medaglia d’oro al merito della sanità pubblica.

    La serata sarà allietata dal tenore Rodolfo Maria Gordini, dall’Orchestra Berlioz. M. Samuele Mannarino, Kapelmeister M.Gianluca Petagna e dagli AscantI, gruppo di pizzica salentina

    L’edizione 2023 è la continuità di un’iniziativa germogliata dalla volontà di incontrare persone, aziende, enti e istituzioni che per le loro notevoli competenze professionali e artistiche, unite a doti intellettuali, capacità organizzative, profonda umanità, attitudini relazionali nell’arte, nella musica, nello spettacolo, nell’economia hanno valorizzato le culture e l’ingegno delle genti originarie delle Terre di Puglia contribuendo a diffondere un’immagine positiva del Paese Italia oltre i confini nazionali. Il logo ufficiale è una rappresentazione del faro di S. Maria di Leuca (de finibus terrae), luogo di incontro dei due mari pugliesi, vedetta di una terra protesa verso altre terre.

  • Il G7 a guida italiana nel 2024 sarà in Puglia

    Sarà la Puglia ad ospitare il prossimo G7 a guida italiana che si terrà nella seconda metà di giugno del 2024, “dopo il voto europeo” previsto il 9-10. L’annuncio è arrivato da Hiroshima dalla premier Giorgia Meloni che non ha voluto aggiungere dettagli sulla località che ospiterà il vertice. Qualche indiscrezione, però, fa ipotizzare che non sarà una città, ma un luogo che consenta da un lato una più facile gestione delle questioni legate alla sicurezza delle delegazioni, e dall’altro sia al centro di una delle zone più belle e caratteristiche della regione. “La sede precisa ve la dico la prossima volta – ha detto Meloni -. C’è tempo, è fra un anno. Ce l’ho, ma preferisco dirvela la prossima volta”.

    L’annuncio in conferenza stampa in Giappone, è stato preceduto di qualche minuto da una telefonata al presidente della Regione Michele Emiliano che ha ringraziato la premier “per il grande riconoscimento che il governo italiano, con questa scelta, ha dato a noi tutti”.

    “Abbiamo scelto la Puglia come sede del G7 – ha spiegato Meloni da Hiroshima – perché storicamente ha svolto la funzione di ponte: anche Francesco l’ha scelta per un evento senza precedenti, terra simbolo di dialogo tra oriente e occidente”.  Papa Francesco, infatti, per due volte ha scelto la Puglia e in particolare Bari come sede di eventi rilevanti per il dialogo ecumenico e tra le sponde del Mediterraneo: il 7 luglio del 2018 vi si tenne l’incontro con i capi delle Chiese Ortodosse, Orientali Ortodosse e Cattoliche Orientali, mentre 2 anni dopo, il 23 febbraio 2020, Bari fu sede dell’evento “Mediterraneo Frontiera di Pace”, dove il Papa chiamò a raccolta tutti i vescovi del Mediterraneo. Qualche anno prima, nel maggio del 2017, Bari aveva ospitato la riunione ministeriale finanze del G7.

    “Un riconoscimento straordinario – ha detto Emiliano – del lavoro che la Puglia ha svolto con riferimento al dialogo tra oriente e occidente, in permanente connessione con Papa Francesco, e della nostra capacità di accoglienza di tutti i popoli del mondo”. La “non casualità della scelta” è stata sottolineata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, mentre il ministro Raffaele Fitto (entrambi sono pugliesi) ha parlato del “ruolo centrale dell’Italia nel Mediterraneo e nel mondo”.

  • Torna a Milano il premio alle eccellenze di Puglia

    Si svolgerà sabato 3 dicembre, presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia a Milano, alle ore 17, la XVI edizione del Premio ‘Ambasciatori di Terre di Puglia’.

    I premiati dell’edizione 2022 saranno: l’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia con il suo Presidente Francesco Tarantini; Gabriele Gravina, Presidente FGCI; Aurelio De Carolis, Ammiraglio di squadra, Comandante in Capo della squadra navale della Marina Militare (CINCNAV).  L’Alto Riconoscimento “Eccellenze di Puglia”alla Memoria dell’Ambasciatore Luca Attanasio per l’abnegazione dimostrata nell’espletamento delle sue alte funzioni e per la testimonianza istituzionale culminata con il sacrificio della sua giovane vita.

    L’edizione 2022 è la continuità di un’iniziativa germogliata dalla volontà di incontrare persone, aziende, enti e istituzioni che per le loro notevoli competenze professionali e artistiche, unite a doti intellettuali, capacità organizzative, profonda umanità, attitudini relazionali nell’arte, nella musica, nello spettacolo, nell’economia hanno valorizzato le culture e l’ingegno delle genti originarie delle Terre di Puglia contribuendo a diffondere un’immagine positiva del Paese Italia oltre i confini nazionali. Il logo ufficiale è una rappresentazione del faro di S. Maria di Leuca (de finibus terrae), luogo di incontro dei due mari pugliesi, vedetta di una terra protesa verso altre terre.

    Nel corso della serata, condotta dalla giornalista Nicla Pastore, intermezzi musicali degli ASCANTI, gruppo di pizzica salentina, e della Banda Musicale dell’Associazione Regionale Pugliesi.

  • Debutta a Milano il ‘Premio Vigna d’Argento’

    Dopo sette edizioni salentine e due nella Capitale, debutta per la prima volta a Milano il Premio Vigna d’Argento giovedì, 19 maggio, all’Auditorium Testori (Palazzo Regione Lombardia – h. 18:00). Rappresentato da uno dei simboli del territorio pugliese, realizzato dal maestro leccese Ugo Malecore, dal 2011 è assegnato a personalità della cultura, dello spettacolo, delle istituzioni e della società civile che hanno contribuito alla crescita del Paese.

    L’edizione meneghina si svolge con la collaborazione dell’Associazione Regionale Pugliesi di Milano con il patrocinio del Ministero della Cultura e dalla SIAE.

    Designati a ricevere il Premio nella prima edizione in territorio lombardo sono Massimo Boldi, Iva Zanicchi, il professore Silvio Garattini, presidente e fondatore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”, Stefano Ranzani, direttore d’orchestra attualmente tra i più apprezzati a livello internazionale, Margherita Palli, scenografa e costumista da decenni al centro delle scene europee, Roberto Alessi, giornalista e direttore di importanti testate nazionali, Emmanuel Conte, neo assessore al Bilancio e al Patrimonio del Comune di Milano, gli imprenditori Augusto Mazzolari e Tomaso Trussardi, l’onorevole Cristina Rossello, impegnata, da sempre, nel sociale, l’assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia Riccardo DE CORATO, di origini pugliesi.

    Dopo il 19 maggio a Milano, l’edizione 2022 del Premio Vigna d’Argento farà tappa a Lecce il 25 giugno e a Roma il 22 settembre, completando il progetto nazionale “UNITALIA” cultura-tradizione-identità, con tre sedi di svolgimento,  al nord, centro e sud.

  • La bellezza dell’ulivo in un libro e in una mostra a Milano

    Giovedì 17 marzo 2022, alle ore 19,00 al Palazzo delle Stelline di Milano (Corso Magenta, 61) si svolgerà il vernissage della mostra e la presentazione del libro “I RACCONTI DI ULIVO, LA SACRALITA’ DI UN ALBERO” – La natura, il territorio, la bellezza, l’arte, la vita. L’incontro di arte e letteratura, organizzato dall’Associane Regionale Pugliesi di Milano, è ospitato nell’ambito dell’XI edizione della manifestazione Olioofficina. All’evento parteciperanno, tra gli altri, Luigi Caricato, Direttore di Olio Officina Festival, Camillo De Milano, Presidente dell’Associazione Regionale Pugliesi, Nancy dall’Olio, Ambasciatrice della Puglia nel Mondo, Giuseppe Selvaggi, studioso di tradizioni popolari, Enzo Morelli, artista. Durante la serata, coordinata dal giornalista e scrittore Agostino Picicco, saranno letti brani degli autori che, con i loro scritti, hanno contribuito alla realizzazione del libro che racconta la bellezza e la straordinarietà dell’ulivo.

  • Dedicato alle donne afghane il Premio giornalistico Maria Grazia Cutuli

    Non poteva non essere dedicata alle donne afghane la prossima edizione del Premio giornalistico nazionale Maria Grazia Cutuli che si svolgerà a Mattinata, cittadina garganica in provincia di Foggia, sabato 4 settembre alle ore 19,30 (Belvedere Monte Saraceno/Villa Comunale).  I vincitori dell’edizione 2020, rinviata a causa della pandemia, sono Andrea Vianello (direttore di RaiNews24), Giuseppe La Venia (Tg1), Barbara Capponi (Tg1-Rai1) e Simona De Santis (direttrice del blog I segreti di Matilde).

    Organizzato dal Centro culturale Einaudi di San Severo, il Premio da 20 anni ricorda e omaggia l’inviata del Corriere della Sera Maria Grazia Cutuli, assassinata in Afghanistan, insieme al collega di El Mundo, Julio Fuentes, e a due reporter dell’agenzia Reuters, il 19 novembre del 2001 sulla strada che da Jalalabad porta a Kabul.

    Condiviso dai genitori della giornalista che partecipavano ogni anno alla cerimonia, il premio “per non dimenticare e promuovere la pace” difende la libertà di stampa e il pluralismo dell’informazione.  Oltre agli inviati di guerra, molte firme prestigiose riempiono l’albo d’oro.

    Per il 2021 un Premio Cutuli simbolico speciale, una scultura raffigurante un ulivo della Pace, è stato personalmente consegnato a Papa Francesco in udienza in Vaticano lo scorso 23 giugno. Tra le novità di questa edizione il Premio Rinascimento, con l’auspicio che i valori tornino ad essere protagonisti.

  • Le eccellenze pugliesi premiate a Milano

    Torna anche quest’anno il Premio ‘Ambasciatore di terre di Puglia’, organizzato dall’Associazione Regionale Pugliesi a Milano e giunto alla XIV edizione. L’appuntamento, non solo per i numerosi pugliesi che vivono nel capoluogo meneghino e in tutta la regione ma anche per i tanti milanesi e curiosi d’Italia che nel tempo hanno scoperto ed imparato ad amare la Puglia, è per domenica 10 novembre nella Sala Alessi di Palazzo Marino (Piazza della Scala, 2) a Milano. L’edizione 2019, la XIV, è, come garantiscono gli organizzatori “la continuità di un’iniziativa germogliata dalla volontà di incontrare persone, aziende, enti e istituzioni che per le loro notevoli competenze professionali e artistiche, unite a doti intellettuali, capacità organizzative, profonda umanità, attitudini relazionali nell’arte, nella musica, nello spettacolo, nell’economia hanno valorizzato le culture e l’ingegno delle genti originarie delle Terre di Puglia contribuendo a diffondere una immagine positiva del Paese Italia oltre i confini nazionali”. E non è un caso che il simbolo del premio sia una rappresentazione del faro di S. Maria di Leuca (de finibus terrae), luogo di incontro dei due mari pugliesi, vedetta di una terra protesa verso altre terre.

    I premiati di quest’anno, che riceveranno una realizzazione dell’artista ‘Nande’, saranno la cantante Mietta, il Comandante delle Frecce Tricolori Gaetano Farina, Giovanna Iannantuoni, Rettore Università degli Studi di Milano BICOCCA, Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana. Il Riconoscimento “Eccellenze di Puglia” andrà al Maestro d’arte ceramica Giuseppe Fasano. Condurrà la serata la giornalista Nicla Pastore.

  • Italia condannata dalla Corte Ue per la xylella in Puglia

    L’Italia non ha applicato le misure obbligatorie Ue per impedire il diffondersi del batterio vegetale da quarantena xylella fastidiosa, responsabile del disseccamento rapido degli ulivi in Puglia. E’ il verdetto emesso dalla Corte di giustizia Ue, che ha accolto il ricorso della Commissione Ue contro ritardi e mancanze nelle ispezioni e nell’abbattimento delle piante infette da parte delle autorità nazionali. Per l’Italia il verdetto comporta al momento solo il pagamento delle spese processuali, in quanto si tratta di una condanna per primo inadempimento.

    La sentenza conclude la prima fase di una procedura di infrazione che risale al 2015. Le misure di eradicazione Ue prevedono azioni di diversa intensità secondo aree delimitate. In particolare, una zona infetta, delimitata a nord da una fascia di 20 km, a sua volta confinante con una zona cuscinetto dove la lotta al batterio prevede l’abbattimento anche delle piante sane nel raggio di 100 metri. Nel 2016 la Corte di giustizia aveva già dichiarato la validità, sotto il profilo del diritto dell’Unione, di tali misure di eradicazione. La Corte constata, in primo luogo, che l’Italia non ha proceduto immediatamente alla rimozione di almeno tutte le piante infette nella fascia di 20 km confinante con la zona cuscinetto. In secondo luogo, la Corte constata che l’Italia non ha garantito, nella zona di contenimento, il monitoraggio della presenza della Xylella mediante ispezioni annuali effettuate al momento opportuno durante l’anno.

    Il batterio xylella fastidiosa è un patogeno da quarantena che può colonizzare oltre 500 specie di piante diverse. E’ nota agli esperti per i danni da centinaia di milioni che provoca ogni anno nei vigneti della California e negli agrumeti del Sud America. E’ stata segnalata la prima volta in Europa nel 2013 in Puglia, dove è l’agente principale della sindrome del disseccamento rapido dell’olivo. Da allora, nuovi focolai di diverse sottospecie del batterio sono stati scoperti in Francia (Corsica e Costa Azzurra), Spagna (Baleari, Valencia e Madrid), Toscana (Monte Argentario), Portogallo (Porto).

    Nel maggio 2019 l’Italia ha adottato un decreto per accelerare l’applicazione delle misure di quarantena e sostenere il settore oleicolo della Puglia con un piano da 150 milioni di euro per il 2020 e 2021. Nel giugno scorso, esperti della Commissione europea hanno compiuto un’ispezione in Puglia e Toscana. Il rapporto finale è in corso di stesura. Secondo gli ultimi aggiornamenti, per quanto riguarda la situazione in Puglia le attività di indagine 2018-2019 svolte nell’area delimitata sono state concluse nel maggio 2019, rilevando 165 piante infette nella fascia di 20 km e nessuna pianta infetta nella zona cuscinetto. Sono in corso le attività di abbattimento.

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