Strage al mercatino di Natale a Strasburgo: le lacrime ed il cordoglio non servono se tutto resterà come prima
Alle famiglie delle vittime ed ai feriti giunga tra i tanti anche il mio pensiero. Ho ancora nei ricordi più cari le sessioni di lavoro del Parlamento europeo che, per 25 anni, una volta al mese, ho vissuto a Strasburgo ed i pochi momenti strappati al lavoro per visitare i mercatini di Natale in un’atmosfera particolarmente suggestiva. La violenza ormai da tempo colpisce ovunque, la violenza di attentatori organizzati o di folli imitatori, la violenza di una politica incapace che genera piazze violente, la violenza di singoli contro altri singoli, spesso i propri stessi congiunti, la violenza dell’informazione falsa che genera altre violenze. Nuovamente sarà un Natale che per troppi non rappresenterà un momento sereno e con questo pensiero vorremmo che i molti silenziosi e distratti trovassero la capacità di pensare che è il momento di ridisegnare la nostra società. Nel piangere le vittime non possiamo dimenticare che le lacrime ed il cordoglio non bastano, non servono se tutto resterà come prima.