
Buona settimana a tutti, sono Albertina Giavazzi, avvocata milanese del Gruppo T&T: questa volta tocca a me rappresentarlo nella rubrica dedicata ai golosi e lo faccio con il suggerimento di un piatto che è perfetto nel periodo estivo e che può diventare anche la componente di un aperitivo arricchito o uno spuntino da portare con sé sul mare.
Torta d’erbe di Borgotaro: là sull’Appennino Emiliano non si trovano solo eccellenti funghi porcini ma anche erbette selvatiche molto saporite; ovviamente, a vostra scelta o se non le trovate, potrete realizzare questo piatto con altra verdura simile.
Iniziamo realizzando la pasta: acqua, farina e sale, formando il tradizionale cono che poi trasformerete con pazienza e tanto olio di gomito in una sfoglia, anzi due.
Intanto che la pasta riposa – sebbene non debba lievitare, male non le fa – dedicatevi alle erbette, a crudo, tagliandole con un coltello in modo grossolano e non piccolo, ponetele in un recipiente e conditele con abbondante olio evo e parmigiano reggiano preferibilmente grattugiato al momento e non troppo stagionato (ma anche questa è una scelta dettata dal gusto di ognuno).
Ora stendete un primo disco di pasta su una teglia e adagiatevi sopra le erbette crude condite. Coprite con l’altro disco di pasta prima di mettere in forno basso, preriscaldato a 120° per 40 minuti circa.
Quando è cruda la torta appare gonfia, quando esce dal forno è bassa: in ogni caso è squisita e – come avete visto – facile da realizzare.
Alla prossima!