Ciao, ciao a tutti voi cari lettori, ai fornelli questa settimana ci sono di nuovo io, Vittorio Pacchiarotti, sezione laziale di Toghe & Teglie, uno che – se avete apprezzato le altre mie preparazioni pubblicate in questa rubrica – ama i sapori genuini dei prodotti freschi a kilometro zero ed i piatti della tradizione regionale, sia di terra che di mare (o lago).
Questa settimana tocca “alla terra” con una ricetta che, come dice il nome, ha origine nella confinante Toscana e che curiosamente non è facile trovare nei menu se non di qualche trattoria e difficilmente fuori dai confini del Granducato.
Piatto gustoso e semplice come vedrete subito.
Procuratevi del muscolo di vitella magro e di ottima qualità e fatelo rosolare in casseruola con un po’ di aglio ed olio evo; in una retina a maglia stretta mettete dei grani (almeno un cucchiaio) di pepe, una foglia di salvia ed aggiungete il tutto alla carne versandovi sopra anche tre bicchieri di vino rosso (preferibilmente un ottimo chianti non ad alta gradazione) ed un paio di cucchiai di concentrato di pomodoro…quantità, come al solito spannometriche e dipendenti dalla dimensione e peso della carne.
Ora mettetevi il cuore in pace perchè non si andrà subito a tavola: il vostro peposo deve cuocere almeno due o tre ore a fuoco bassissimo controllando ogni tanto la cottura, girando la vitella per renderla uniforme e diluendo se necessario con altro concentrato, vino rosso o acqua.
Con tutto questo tempo a disposizione senza grossi incombenti, eccetto il controllo di cottura, ingegnatevi a preparare un buon contorno a base di verdure ed al momento di servire non fate mancare una spolverata di pepe macinato al momento…altrimenti che peposo sarebbe?!
Buon appetito e…alla prossima!