Inverno 1963/64
Nessuno contesta come il cambiamento climatico rappresenti l’essenza stessa di un universo in continua evoluzione mentre in questo periodo si cerca di individuare tale processo nella causa dell’attività umana.
Già sessant’anni fa però si manifestarono degli inverni con poca neve alla quale ovviamente non si poteva ovviare con gli impianti di innevamento programmato…
L’innovazione tecnologica, nella sua continua evoluzione, offre oggi il grande merito di far fronte a situazioni meteorologiche avverse, sia nella stagione invernale che in una estate torrida con l’utilizzo dell’aria condizionata.
In questo contesto tuttavia andrebbe ricordato quanto diceva Milton Friedman, e cioè che “nessun pasto è gratis”, quindi qualsiasi aspetto del progresso, come ogni innovazione, genera costi la cui sostenibilità è identificabile nel rapporto vantaggioso tra benefici e appunto costi.
La caduta del muro di Berlino di fatto ha tolto la base istituzionale politica a tutte quelle forze di sinistra che si erano illuse di portare il regime socialista all’interno del mondo occidentale, dopo questa sconfitta epocale del pensiero socialista l’unico modo per ricreare le condizioni per una rivoluzione era rappresentato dalla possibilità di annullare qualsiasi vantaggio economico, politico e sociale che l’occidente detiene ancora oggi nei confronti dell’est e dei paesi dell’estremo Oriente, ovvero attraverso l’annientamento di tutti i primati tecnologici industriali e professionali espressione di decenni di investimenti finanziari e professionali.
In altre parole, negare il progresso verso un minore impatto ambientale dello stile di vita occidentale rappresenta la premessa ideologica finalizzata alla adozione di una disciplina repressiva, come quella relativa al divieto di vendita applicato alle automobili con motore endotermico.
Questa forma di repressione rappresenta l’atto politico e normativo che assicura una vita politica e la stessa giustificazione della esistenza in vita di partiti e persone che altrimenti non rappresenterebbero più nulla.
L’attenzione verso l’ambiente risulta essere un approccio progressivo ed economicamente vantaggioso, in quanto produce la stessa quantità con minore energia, e determina un minore impegno patrimoniale e finanziario indicandolo come un processo assolutamente ineludibile oltre che vantaggioso non solo per l’ambiente ma anche per gli operatori economici.
Il risparmio energetico rappresenta un processo virtuoso di rispetto ambientale le cui tappe vengono negate dal mondo ambientalista, basti pensare alle automobili che hanno ridotto del 92% negli ultimi vent’anni le emissioni, negato da un movimento divenuto puramente ideologico e che ha la caratteristica di diventare sostanzialmente sovversivo, un obiettivo molto simile a quello della rivoluzione Socialista.