Costume e Società

A Milano il Premio Stampa Israele dedicato ai migliori servizi turistici del 2023

Si è svolto a Milano, a Palazzo Bagatti Valsecchi il Premio Stampa che l’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo ha dedicato ai migliori servizi giornalistici dedicati al turismo in Israele realizzati nel 2023. L’evento ha celebrato il giornalismo di qualità, premiando le migliori narrazioni sul Paese attraverso diverse categorie mediatiche.

“Con grande orgoglio abbiamo realizzato questo evento in un momento di apertura e speranza. Siamo felici di poter mostrare nuove immagini del lavoro del nostro Ministero che invita ad un ritorno in Israele in occasione anche, ma non solo, dell’anno del Giubileo”, ha dichiarato Kalanit Goren, delegata dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo a Milano. Speranza, curiosità, bellezza, fede, cultura, storia, rinascita, voglia di vivere le parole che hanno caratterizzato questa edizione del Premio che cade nell’Anno Santo, fortemente voluto da Papa Francesco, e in un periodo in cui la cronaca e la geopolitica riportano costantemente all’attenzione del mondo la delicata questione mediorientale.

Le categorie premiate sono state otto: Stampa Trade, Social, Quotidiano, Online, Stampa periodica, TV Magazine, TV trade, Radio, alle quali quest’anno si sono aggiunti tre premi speciali per contributi particolarmente meritevoli e significativi.

Per la Categoria Stampa Trade è stato premiato Travel Quotidiano, per la Categoria Quotidiano Il Giornale con un servizio di Anna Maria Catano, per i Social Media il premio è andato a Maria Teresa Ruta per i suoi racconti di viaggio in Israele e per la sua sempre grande attenzione e vicinanza alla destinazione, anche dopo i tragici eventi del 7 ottobre, a Isabella Radaelli, per la testata James Magazine, è andato il Premio Stampa per un bellissimo servizio dedicato all’aspetto glamour di Israele. Archeo, che ha pubblicato a fine 2023 una monografia dedicata all’Archeologia ai tempi di Gesù, è andato il Premio Categoria Stampa Periodica. Il premio è stato ritirato dal professore Stefano Struffolino. Per la Categoria Tv Magazine il riconoscimento è andato ad un servizio di Studio Aperto, Italia 1, realizzato da Elia Milani che ha raccontato “24 ore all’interno del Santo Sepolcro”, mentre per la categoria Tv Trade è stato premiato il programma turistico Gulliver di Alma TV, condotto da Stefano Ribaldi e per la Categoria Radio Maurizio Di Maggio, per Radio Montecarlo, per il programma dedicato al Turismo “In Viaggio con Di Maggio”.

Novità 2024 sono stati i tre premi speciali di cui uno come menzione speciale andata a Silvia Grilli direttrice di Grazia, per la sua voce autorevole e appassionata che ha raccontato Israele con uno sguardo autentico e attento, mettendone in luce la ricchezza e la complessità. Ad Askanews il premio speciale per il costante impegno nel riportare con professionalità e accuratezza la realtà di Israele e al Gruppo Italiano Stampa Turistica (GIST) per il prezioso contributo alla promozione del turismo israeliano attraverso il giornalismo di settore con informazione constante e approfondita.

Il Premio Stampa Israele conferma ancora una volta il ruolo fondamentale dell’informazione nella narrazione di un Paese ricco di storia, cultura e innovazione, valorizzando il lavoro dei professionisti che con passione e competenza raccontano Israele al pubblico italiano. E anche con una visione non comune. Non è un caso che Isabella Radaelli, vincitrice della categoria on line abbia sottolineato di aver voluto dare, nel suo articolo, un “focus glamour perchè Israele non è solo spiritualità ma anche luxury, un aspetto tutto da scoprire”.

Tutti i premiati sono poi stati omaggiati di un premio davvero speciale: un albero che verrà piantato a loro nome in Israele dal KKL, il Keren Kaymet Leisrael.

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