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Il RES annuncia con profondo dolore la scomparsa del suo Past President Arnaldo FERRAGNI

Per 30 anni funzionario del Parlamento Europeo, Arnaldo Ferragni, cremonese, prima di trasferirsi all’estero ha vissuto in Italia una serie di esperienze professionali e culturali. Ha iniziato nel 1948 vincendo un concorso nazionale per l’abilitazione all’insegnamento, che ha praticato per 12 anni. Nello stesso tempo ha svolto attività politica nella segreteria provinciale della Democrazia Cristiana come responsabile della SPES (Servizio propaganda e stampa) e come redattore del settimanale del partito La Riscossa. E’ stato delegato nazionale del Movimento giovanile, in questa funzione è stato membro per un anno della direzione nazionale del partito. Divenuto segretario generale dell’Unione Internazionale dei Giovani Democratico-cristiani (UIJDC), con sede a Parigi, ha vissuto nella capitale francese per due anni dove ha incontrato Alain Poher. Grazie a quell’incontro si trasferisce a Lussemburgo nel 1960 presso la segreteria del gruppo democratico cristiano del Parlamento europeo. Questa nuova funzione gli permette di svolgere un’attività politica diretta (segretario generale aggiunto) in seno alle NEI (Nouvelles Equipes Internationales) che a quell’epoca riunivano e rappresentavano i partiti democratici cristiani che esistevano in Europa. Nel 1962 diventa segretario generale aggiunto del Gruppo democratico cristiano al Parlamento europeo e segretario generale nel 1966. Dal 1972 al 1980 dirige l’Ufficio d’informazione per l’Italia del Parlamento europeo a Roma e nel 1979 si occupa della campagna pubblicitaria per le prime elezioni europee a suffragio universale. Tornato a Lussemburgo gestisce la direzione dell’informazione e delle relazioni pubbliche. Ha diretto la campagna pubblicitaria unica per le seconde elezioni europee e ha vissuto un’interessante esperienza nel settore della comunicazione.

Dal 2011 ha raccontato, con passione, lungimiranza e profondo spirito di analisi, l’Europa sulle colonne del Patto Sociale.

A luglio del 2020 ha dato alle stampe, per la Ulisse edizioni, il libro autobiografico Cronache di una vita, un intenso amarcord carico di nomi, luoghi, eventi personali e professionali che partono dall’infanzia, semplice e spensierata, nelle campagne della provincia italiana, attraversano la giovinezza incupita dalle atrocità della Seconda Guerra Mondiale e sfociano nel racconto della ricostruzione post bellica e della realizzazione di quel grande sogno chiamato Europa.

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La redazione

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