Politica

La santa alleanza

Si rivela, ormai, sempre più ridotto il perimetro democratico all’interno del quale i cittadini possano vedere garantiti i propri diritti.

In questo contesto verrebbe da chiedersi il senso di un’alleanza tra la Lega di Zaia proprio con il PD in relazione alle ulteriori limitazioni all’utilizzo dell’automobile privata.

Sembra incredibile, infatti,come una inconfessabile incapacità di gestire una crisi economica ormai alle porte spinga tutte le forze politiche ad allearsi per introdurre nuove limitazioni alla movimentazione privata (*). Questa strategia esprime solo un approccio politico ed ideologico il cui effetto sull’inquinamento risulta nullo.

L’unico obiettivo conseguito, viceversa, è quello di certificare la propria esistenza politica la quale non si nutre certamente di alcuna conoscenza o competenza (agosto 2022 https://www.ilpattosociale.it/attualita/la-colpevole-immaginaria-lautomobile/).

Questa metamorfosi della Regione Veneto, già palesatasi precedentemente  in Piemonte (**), ed in particolare del suo presidente Zaia e della Lega che lo appoggia, rappresenta l’ultimo anello di un declino politico istituzionale generale senza precedenti, tale da creare le condizioni di un’alleanza tra Lega e PD finalizzata alla introduzione di nuove limitazioni alla movimentazione semplicemente sulla base di motivazione ideologiche ambientaliste.

Se poi a questo processo di alleanza di pura sopravvivenza tra maggioranza ed opposizione si volesse aggiungere l’introduzione del ticket di ingresso a Venezia, voluto dal sindaco Brugnaro, grande alleato di Zaia, il quale non soddisfatto di pretendere 7,50 euro a testa per una semplice corsa in vaporetto, risulta evidente la svolta autoritaria delle istituzioni regionali e comunali nel desiderio di limitare il perimetro della tutela dei diritti.

Questa vera e propria metamorfosi democratica, nella quale i diritti dei cittadini vengono sostituiti da obblighi in nome di una tutela all’ambiente, rappresenta semplicemente il cavallo di Troia per diminuire poco alla volta le sempre minori aspettative democratiche dei cittadini sempre più sudditi di uno stato etico.

Una santa alleanza che vede coinvolti e complici i tutti i partiti dell’intero parlamento i quali dimostrano, ancora una volta, una assoluta incapacità nella gestione dei flussi turistici e delle crisi economiche e climatiche ma, contemporaneamente, solo per fornire un semplice esempio, si dimostrano non in grado di valutare l’effetto della politica energetica della Cina la quale apre  una centrale energetica a carbone ogni settimana e mezzo (***) .

In altre parole, per giustificare la propria esistenza politica all’interno delle istituzioni si adottano sempre nuove limitazioni e divieti alla libera circolazione delle persone giustificandoli con la applicazione di una rinnovata attenzione all’ambiente.

Mai come ora l’attacco alla democrazia avviene proprio da chi la democrazia dovrebbe rappresentarla.

(*) https://www.ilgazzettino.it/nordest/primopiano/auto_inquinanti_vecchie_scatola_nera_tetto_di_chilometri_regione_veneto-7613792.html#amp_tf=Da%20%251%24s&aoh=16939826380606&csi=0&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&ampshare=https%3A%2F%2Fwww.ilgazzettino.it%2Fnordest%2Fprimopiano%2Fauto_inquinanti_vecchie_scatola_nera_tetto_di_chilometri_regione_veneto-7613792.html

(**) https://www.ilpattosociale.it/politica/quale-democrazia-dal-diritto-alla-pianificazione-del-premio/

(***) https://www.ilpattosociale.it/attualita/lapocalisse-settimana-dopo-settimana/

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