Toghe e Teglie: Il Gazpacho secondo Blackeye
Alessandro Occhionero “Blackeye”
Buongiorno a tutti i lettori, dopo una pausa estiva torna la rubrica di ricette a cura del Gruppo Toghe & Teglie: sono Alessandro Occhionero, nome di battaglia “Blackeye”, avvocato civilista milanese e oggi vi propongo un piatto che va gustato freddo – volendo anche tiepido, mai caldo – e che pertanto risulta perfetto in tutte le stagioni, anche in questa estate declinante. Parliamo del gazpacho, piatto tipico della tradizione iberica e forse sottovalutato e non frequentemente presentato sulle nostre tavole.
La preparazione è estremamente semplice, questi i passaggi per quattro porzioni: procuratevi dei pomodori maturi, circa 300 grammi, e metteteli tagliati in quattro spicchi in un frullatore.
Unite 60 grammi di peperoni rossi, 75/80 grammi di cetrioli tagliati a fette non sbucciati e 50 grammi di cipolla rossa, un peperoncino fresco e mezzo spicchio d’aglio.
A questi ingredienti si deve aggiungere dell’aceto di vino rosso di ottima qualità, circa 40 grammi, sale e pepe quanto basta e frullare una prima volta per qualche minuto.
Ora aggiungete olio extra vergine di oliva e frullate ancora: ne risulterà una crema non densa.
Spegnete il frullatore, aggiungete qualche cubetto di ghiaccio e frullare di nuovo, infine regolate di sale e soprattutto di aceto che, come ho già detto deve essere particolarmente buono; io ne uso uno di vino rosso fatto da mia mamma usando la “madre” che ha preso dalla botticella dell’aceto di mio nonno…immaginatevi che nettare!
Il gazpacho a questo punto è pronto per essere servito, guarnendo il piatto con dei crostini (nella foto ci sono tocchetti di focaccia croccanti e un po’ di cetrioli tagliati a pezzetti).
Come variante potete aggiungere a “galleggiare“ delle code di gamberi rossi o di scampi crudi e molto freschi.
Niente male, vero? E nemmeno complicato: in compenso originale, insolito come ho detto all’inizio, che potrebbe piacevolmente sorprendere i vostri ospiti.
Buona fine estate a tutti e a presto!