Un saluto a tutti i lettori de Il Patto Sociale, sono Angela Laguaragnella, avvocato partenopeo del Gruppo Toghe&Teglie all’esordio in questa rubrica. Un po’ emozionata, sono stata scelta per una ricetta che è piaciuta molto per la sua velocità di preparazione, il sapore e il profumo degli ingredienti che ne fanno una pietanza completa da ogni punto di vista anche per il potere nutrizionale dell’uovo…a tacere del fatto che non è mia originale ma è tipica della tradizione napoletana!
Il nome, curioso, trova origine nel fatto che il bianco dell’uovo in mezzo al rosso del pomodoro richiama alla mente la iconografia delle anime avvolte dalle fiamme: e uova infernali sarebbe stato un nome eccessivo per qualcosa di delizioso per il palato.
Come sempre il segreto di un buon piatto, soprattutto di un piatto semplice sta negli ingredienti e quelli che servono in questo caso sono davvero fondamentali e non difficili da reperire: uova fresche, grandi, aglio, cipolla bianca, passata di pomodoro oppure datterini da sugo, basilico, sale leggermente aromatico e pepe profumato.
Detto questo, la preparazione è davvero agevole: fate soffriggere in olio extravergine uno spicchio d’aglio fino alla sua doratura facendo attenzione che non scurisca troppo perché lascerebbe un retrogusto di bruciato; togliete l’aglio e inserite, facendola imbiondire una cipolla tritata molto fine: a questo punto aggiungete la passata o i pomodori tagliati a spicchi e fate cuocere a fuoco basso badando che il sugo si addensi al punto giusto: non troppo liquido, quindi.
Con un cucchiaio di legno formate un cerchio al centro della padella (è preferibile usare delle pentole di coccio come in foto) scostando il sugo e versatevi un uovo mantenendo la fiamma bassa e, a piacimento, anche qualche cubetto di mozzarella.
Quando il tuorlo tende a cuocere, spegnete la fiamma perché è preferibile lasciarlo morbido; salare, pepare e guarnire con il basilico.
Voilà, già fatto, visto? E ora a tavola con un piatto gustoso che potrete servire sia come piatto principale, in un pranzo leggero, ovviamente, sia come piatto di mezzo in un convivio più ricco.
Buon appetito a tutti e…alla prossima!