Le parole sono sassi e vanno dosate prima che si arrivi davvero ai sassi e oltre
Più o meno tutti gli esponenti politici, di ogni appartenenza, hanno condannato le vili e brutali aggressioni ai carabinieri rimasti feriti nelle ultime manifestazioni.Temiamo però che, anche in questa occasione, non solo nessuno avrà il coraggio di fare un sano mea culpa ma neppure si abbasseranno i toni violenti, dagli insulti alle minacce, che hanno caratterizzato questi ultimi anni della vita politica e che negli ultimi mesi si sono ulteriormente alzati dando fiato ad ogni tipo di estremismo, razzismo e odio verso l’avversario. Ai toni irresponsabili degli esponenti politici hanno fatto buona compagnia gli altrettanto irresponsabili toni di molti media e del web. L’incapacità di troppi di comprendere, come diceva Giorgio Pisanò, che sangue chiama sangue se non si è capaci di arrestare la spirale dell’odio, rischia di riportarci a tempi che speravamo finiti per sempre. Ciascuno si riappropri delle responsabilità che gli competono, prima fra tutte la difesa della democrazia e della legalità che non possono sopravvivere senza il rispetto degli altri.