Europa

L’UE investe 80 milioni di euro in trasporti non inquinanti in Slovenia

La Commissione europea ha approvato l’8 settembre un investimento di 80 milioni di euro dal Fondo di coesione per costruire un tunnel e due viadotti nell’ambito di un progetto più ampio per fornire una seconda linea ferroviaria tra il porto di Capodistria e il villaggio di Divača nella Slovenia occidentale.

Secondo la Commissione, la nuova linea è essenziale per far fronte a una domanda crescente lungo la rotta e collegare un corridoio cruciale della rete centrale alle rotte marittime.

Il commissario europeo per la coesione e le riforme, Elisa Ferreira, ha osservato che si tratta di un investimento dell’UE, necessario per il miglioramento della connettività ferroviaria del porto di Capodistria, che è un hub cruciale per il trasporto di merci e passeggeri con l’Europa centrale. Oltre a favorire la connettività slovena, il progetto sostiene perciò anche il funzionamento del mercato interno in quanto rafforza la coesione economica e sociale.

Il miglioramento del collegamento ridurrà le strozzature esistenti lungo questa rotta trafficata per un trasporto ferroviario più veloce, più efficiente e competitivo e, reindirizzando il traffico dalla strada alla ferrovia, il progetto contribuirà a ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) e ossido di azoto (NOx), migliorando la qualità dell’aria locale in linea con l’adesione della politica di coesione agli obiettivi del Green Deal dell’UE.

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