La Commissione approva il sostegno pubblico erogato dall’Italia al servizio di traghetto Caremar
La Commissione europea ha concluso che la compensazione degli obblighi di servizio pubblico concessa dal 1º gennaio 2009 al 31 luglio 2012 a Caremar S.p.A. (“Caremar”) per la gestione di servizi di traghetto in Italia è conforme alle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato. Lo stesso vale per la compensazione concessa a Caremar nell’ambito del contratto di servizio pubblico concluso per il periodo compreso tra il 16 luglio 2015 e il 15 luglio 2024, dopo l’acquisizione di Caremar da parte dell’associazione temporanea di imprese SNAV/Rifim S.r.l. (“SNAV/Rifim”).
Nell’ottobre 2011, a seguito di una serie di denunce, la Commissione aveva avviato un’indagine approfondita su diverse misure di sostegno pubblico a favore delle società dell’ex gruppo Tirrenia e dei loro rispettivi acquirenti. Nel novembre 2012 la Commissione ha esteso l’ambito dell’indagine per coprire anche le misure supplementari.
Caremar fornisce servizi di trasporto marittimo che collegano l’Italia continentale con le isole del Golfo di Napoli e, fino al 1º giugno 2011, anche con le isole dell’Arcipelago Pontino. Questi servizi sono stati compensati dall’Italia sulla base di contratti di servizio pubblico.