Il Santo Natale ci aiuti alla riflessione e ci guidi in azioni giuste
Sta per finire un anno sempre più segnato da guerre, violenze, solitudini, sofferenze.
Sperare nel nuovo anno non basta se ciascuno non sarà capace di fermarsi, almeno un attimo, per guardare dentro di se, per cercare di capire quanto può fare per contribuire ad una rinascita di valori e sentimenti nel rispetto per gli altri.
Anche la politica, o per meglio dire i partiti, rifletta sulla urgente necessità di linguaggi più moderati e di maggior attenzione alle tante necessità dei più deboli e riconosca il fondamentale ruolo di chi deve quotidianamente occuparsi della sicurezza ,del futuro o della solitudine altrui.
Nonostante tutto vogliamo credere che ci sia ancora tempo e spazio per ricostruire una società che sappia sedare i conflitti, che sia capace di confronti senza pregiudizi, attenta alle inquietudini dei più giovani ed alle angosce dei più anziani
Una società volta ad un progresso giusto e consapevole perché, nonostante i Musk di turno, ogni epoca ha il suo, la macchina non può sostituirsi all’essere umano e l’intelligenza artificiale non ci può privare della nostra capacità di un giudizio ed una scelta che derivano da sapere, conoscenza e coscienza.
Crediamo nel Progresso, che non può, non deve, essere così repentino da lasciare indietro i più semplici e nella tradizione di quello che di meglio ci ha lasciato il passato, tutti dovremmo essere un po’ conservatori e un po’ riformatori , e daremo consapevoli di quello che siamo solo se avremo rispetto di quello che è stato prima di noi, nel connubio tra tradizione e futuro avremo possibilità di una crescita armoniosa.
Per questo nuovo anno che arriva a tutti l’augurio di una speranza consapevole e per tutti la speranza deve essere supportata dalla volontà di realizzare quanto è meglio per noi e per gli altri perché “nessuno si salva da solo”.
Il Santo Natale ci aiuti alla riflessione e ci guidi in azioni giuste.